Nigeria
Un impegno di evangelizzazione e di pace
Radio Maria sarà la prima grande radio cattolica in Nigeria e la sede nazionale sarà situata nella capitale Abuja ed è in fase di realizzazione.
E' fondamentale una presenza di pacificazione in questo Paese dove purtroppo in proprio in questi ultimi tempi un altro sacerdote cattolico è stato ucciso nella diocesi di Enugu.
Rapporti documentano attacchi ai sacerdoti, chiese, scuole e privati in molte altre diocesi nigeriane.
L’ONU dice: “Crisi umanitaria tra le più gravi del mondo”.
Mons. Matthew Manoso Ndagoso arcivescovo di Kaduna (Nigeria) ha affermato “avere una stazione radio come Radio Maria, qui ad Abuja con il messaggio di pace, con il messaggio di guarigione e di riconciliazione penso che sarà per noi un bene grandissimo”.
Il gruppo armato jihadista, conosciuto come “Boko Haram”, ha più volte attaccato i cristiani, in particolare in occasioni del Natale e della Pasqua con l’obiettivo di provocare una pulizia etnica e ha posto un ultimatum con il quale costringe tutti i cristiani e residenti nel nord di abbandonare tutto e andare via dalle loro case. Negli ultimi 8 anni hanno ucciso più di 60.000 cristiani.
Aiutaci a sostenere questo progetto di evangelizzazione e di pace.
E' fondamentale una presenza di pacificazione in questo Paese dove purtroppo in proprio in questi ultimi tempi un altro sacerdote cattolico è stato ucciso nella diocesi di Enugu.
Rapporti documentano attacchi ai sacerdoti, chiese, scuole e privati in molte altre diocesi nigeriane.
L’ONU dice: “Crisi umanitaria tra le più gravi del mondo”.
Mons. Matthew Manoso Ndagoso arcivescovo di Kaduna (Nigeria) ha affermato “avere una stazione radio come Radio Maria, qui ad Abuja con il messaggio di pace, con il messaggio di guarigione e di riconciliazione penso che sarà per noi un bene grandissimo”.
Il gruppo armato jihadista, conosciuto come “Boko Haram”, ha più volte attaccato i cristiani, in particolare in occasioni del Natale e della Pasqua con l’obiettivo di provocare una pulizia etnica e ha posto un ultimatum con il quale costringe tutti i cristiani e residenti nel nord di abbandonare tutto e andare via dalle loro case. Negli ultimi 8 anni hanno ucciso più di 60.000 cristiani.
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L’ONU dice: “Crisi umanitaria tra le più gravi del mondo”.
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Il gruppo armato jihadista, conosciuto come “Boko Haram”, ha più volte attaccato i cristiani, in particolare in occasioni del Natale e della Pasqua con l’obiettivo di provocare una pulizia etnica e ha posto un ultimatum con il quale costringe tutti i cristiani e residenti nel nord di abbandonare tutto e andare via dalle loro case. Negli ultimi 8 anni hanno ucciso più di 60.000 cristiani.
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Il gruppo armato jihadista, conosciuto come “Boko Haram”, ha più volte attaccato i cristiani, in particolare in occasioni del Natale e della Pasqua con l’obiettivo di provocare una pulizia etnica e ha posto un ultimatum con il quale costringe tutti i cristiani e residenti nel nord di abbandonare tutto e andare via dalle loro case. Negli ultimi 8 anni hanno ucciso più di 60.000 cristiani.
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